mercoledì, marzo 08, 2006

Ogni anno, migliaia di bimbi muoiono in casa...

L’album de Il Nuovo
a cura di Gianpaolo Donzelli
L’ambiente domestico è ricco di pericoli
Almeno 8.440 morti / anno: il 54% di età compresa tra 0 e 18 anni

Da 0 a 1 anno:
• Soffocamento - coperte, cuscini...
• Strangolamento - catenine, bavaglini...• Avvelenamento - scambio di farmaci...
• Cadute - fasciatoio, carrozzine...

Da 1 a 4 anni:
• Cadute
• Avvelenamento - farmaci, prodotti per uso domestico, per uso lavorativo o per hobbies, piante da appartamento e da giardino
• Ustioni e folgorazioni
• Soffocamento
• Tagli e ferite

Da 5 a 9 anni:
• In questa fascia di età i bambini più grandi cominciano ad essere responsabili di quanto succede, è necessario pertanto non solo sorvegliare, ma fornire nozioni di sicurezza e la coscienza del pericolo
• le cause sono più o meno le stesse della fascia 1 - 4 anni. In questa fascia di età la responsabilità dell’infortunio è esclusivamente degli adulti. È purtroppo la norma in quasi tutte le case tenere i farmaci sul comodino o nella borsa, i detersivi sotto il lavello della cucina o il lavandino del bagno. Vi è poi la pessima abitudine di mettere sostanze pericolose in bottiglie o altri contenitori che normalmente contengono acqua o altre sostanze non pericolose.
• Non travasare mai nessun prodotto chimico (es. candeggina, detersivo, liquido, ecc) in bottiglie di acqua minerale, bibite, latte o succhi di frutta: è facile dimenticarsene o confondersi
• Non trasferire i farmaci dalle confezioni originali ai portapillole: potreste non riconoscerli più, e il tuo bambino scambiarli per caramelle
• Conservare in luoghi inaccessibili per il bambino ciò che può essere pericoloso
• Non indurre curiosità per le cose “proibite”
• Non fidarsi delle cosiddette chiusure di sicurezza
• Insegnare al bambino, fin in tenera età, a riconoscere i pericoli. Occorre tanta pazienza, ma è la miglior forma di prevenzione